Pantera, Cowboys from Hell: la storia e alcune curiosità sull’album della svolta del gruppo dei fratelli Abbott.
I Pantera pubblicarono Cowboys From Hell il 24 luglio 1990: un giorno che ha visto uno cambiamento dinamico nel panorama metal, in quanto – in questo lavoro – c’è un mix di rock del sud, metal aggressivo mai messi su nastro. I fan si riferiscono affettuosamente a Cowboys From Hell come album di debutto dei Pantera, tanto che li ha ridefiniti, anche se – in realtà – era la quinta uscita della band. Scopriamo insieme qualche curiosità su uno degli album più iconici degli ultimi trent’anni.
Pantera: Cowboys from Hell
Uno degli album heavy metal più importanti della storia è uscito il 24 luglio, nel lontano 1990: parliamo di Cowboys From Hell dei Pantera. Sebbene la band avesse già pubblicato quattro album fino a quel momento, oltre al più pesante e thrash metal – Power Metal – del 1988, i Pantera erano per lo più una band glam metal (che ci crediate o no!).
Prodotto e mixato dal leggendario produttore, Terry Date, l’album è stato elogiato dalla maggior parte dei critici come uno degli album più influenti nella scena metal negli anni ’90 e di tutti i tempi. I primi anni ’90 groove metal di Pantera erano una boccata d’aria fresca per quelle teste di metallo che desideravano qualcosa di diverso tra la scena in gran parte thrash metal dell’epoca e gli AC/DC.
Dopo essere stato rifiutato “ventotto volte da tutte le maggiori etichette sulla faccia della terra“, il rappresentante della ATCO Records A&R, Mark Ross, ha visto la band quando l’uragano Hugo lo ha bloccato in Texas. Il resto, come si suol dire, è storia, compresi altri sette anni e oltre un milione di miglia di tournée per Cowboys from Hell, album certificato platino con un milione di vendite totali.
Il video di Cowboys from Hell:
Pantera, Cowboys from Hell: la tracklist
Alla fine degli anni ’80, c’è stata l’ascesa del glam e dell’hair metal. È arrivato, poi, il grunge a inizi degli anni ’90, con i Nirvana come principali esponenti. Con Cowboys From Hell, però, i membri della band hanno preso la netta decisione di abbandonare lo spandex e la lacca che caratterizzava i primi giorni del gruppo dei fratelli Abbott.
Prima di Cowboys From Hell, quello che era considerato un vero e proprio heavy-fucking-metal (come i Cannibal Corpse) non era mai stato ascoltato alla radio. Anche se è ovvio che Cowboys From Hell, scritto dalla fine dell’88 all’89, è stato un revival per il metal rispetto al grunge, l’importanza risiede nel fatto che ha introdotto uno stile unico che sembrava rinfrescante e vero. I membri volevano che la maggior parte dell’album riguardasse circostanze a cui altre persone potevano realisticamente relazionarsi.
Di seguito la tracklist di questo storico disco:
1 – Cowboys from Hell
2 – Primal Concrete Sledge
3 – Psycho Holiday
4 – Heresy
5 – Cemetery Gates
6 – Domination
7 – Shattered
8 – Clash with Reality
9 – Medicine Man
10 – Message in Blood
11 – The Sleep
12 – The Art of Shredding